Questa parte dell’anno è da sempre quella che più ci induce
alla riflessione, quella in cui ci si trova in una condizione obbligata di
transito, come quando si raggiunge la vetta di un monte e si è costretti ad
andare avanti, forse scendere, forse salire ancora.
Da quel punto così alto si
analizza la strada percorsa, da lì lo sguardo s’inabissa in due ventagli di
mare che dapprima potevano scorgersi da un solo lato. martedì 31 dicembre 2013
martedì 19 marzo 2013
Odore amaro
Sostantività
non presenziava, quel giorno come i successivi. Rimembranze eterne ed immobili
venivano assorbite dalla carta da parati, segnata da ventagli di luce timidamente
elargiti dalle fessure delle persiane.
giovedì 7 marzo 2013
La speranza è già morta
Se fosse tragica, ci si siederebbe al tavolo programmatico per
fronteggiare i problemi. Ma non lo è forse abbastanza, o semplicemente dai piani
alti il maremoto di uno tsunami senza precedenti è ancora sotto controllo.
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